Spotify elimina 10,000 brani generati dall'intelligenza artificiale dal suo catalogo per impedire ai robot di rubare royalties
In Breve
Spotify ha eliminato decine di migliaia di brani generati dal suo software AI dalla sua enorme libreria di musica digitale.
Spotify ha eliminato 10,000 brani generati dall'intelligenza artificiale dalla sua enorme libreria di musica digitale per rispondere alle preoccupazioni degli ascoltatori. Sebbene Spotify abbia utilizzato software proprietario per sviluppare le canzoni, il problema sembra essere stato che anche gli ascoltatori sono stati creati utilizzando Software AI.
Secondo il Financial Times, Spotify ha temporaneamente disabilitato i nuovi caricamenti da Boomy la scorsa settimana per interrompere i presunti flussi automatizzati dell'avvio musicale AI.
I Generatore di musica rimbombante è stato un attore di primo piano nel mercato della musica AI. È stata fondata nel 2021 e consente agli utenti di progettare le proprie tracce sulla base di emozioni specifiche. Se vuoi far esplodere una melodia hip-hop con sfumature reggae, ad esempio, inserisci quelle parole chiave in Boomy e otterrai una canzone originale. Gli utenti possono quindi pubblicare le tracce di Boomy sui servizi di streaming e ricevere royalties da loro.
Secondo quanto riferito, Spotify ha intrapreso un'azione contro Boomy, a modello musicale che presumibilmente genera traffico di streaming fraudolento basato su attività sospette di bot. Spotify ha chiuso circa il sette percento delle tracce di Boomy a seguito dell'allerta di Universal Music Group.
Spotify ha confermato a Gizmodo di aver recentemente messo al bando Boomy a causa del rilevamento artificiale dello streaming. Un portavoce di Spotify ha fornito la seguente dichiarazione sulla questione: “Spotify ha lavorato per eliminare lo streaming artificiale da allora in tutto il settore. Quando identifichiamo o veniamo avvisati di potenziali istanze di manipolazione del flusso, ne mitighiamo gli effetti rimuovendo i numeri di streaming e trattenendo le royalty. Ciò garantisce che gli artisti onesti e laboriosi ricevano i pagamenti delle royalty.
In un post sul suo canale Discord questa settimana, la società ha dichiarato: "È stato lieto di condividere che la consegna curata delle nuove uscite degli artisti Boomy è stata riattivata". Ha aggiunto che è “categoricamente contro qualsiasi tipo di manipolazione o streaming artificiale. Il problema del pubblico falso che ascolta musica falsa quando si utilizzano flussi automatizzati è notevolmente ridotto se la musica AI non è un problema. Con questo problema, tuttavia, abbiamo difficoltà a trovare un modo più stravagante di commettere frodi".
L'industria musicale sta attraversando un momento difficile con la rivoluzione dell'"IA generativa", anche se lo chiedi a qualcuno a cui non importa la tecnologia. Puoi usare l'intelligenza artificiale per creare nuove canzoni cantandole usando la sua eterea elfa synthpop Grimes. musica AI è una bellissima evoluzione della forma d'arte, ma Drake ti direbbe che è piuttosto arrabbiato per il fatto che sia stato creato online. IL Universal Music Group ti direbbe che la musica AI è "frode" e dovrebbe essere rimossa dai servizi di streaming.
Anche la musica AI è stata oggetto di molti contraccolpi e preoccupazioni, poiché fa il suo debutto nell'automazione. Gli aderenti all'intelligenza artificiale hanno affermato che i loro dispositivi cambieranno il mondo in meglio, ma finora i loro prodotti sembrano riempire Internet di spazzatura sintetica.
- L'IA generativa dovrebbe generare $500 miliardi in valore economico entro la fine del decennio. Le società di venture capital affermano che potrebbe generare trilioni di dollari di valore economico.
- Spotify sta indagando se i musicisti potrebbero vendere il loro NFTs sulla piattaforma. NFTs offrono agli artisti un migliore accesso ai fan e possono creare nuove opportunità. Spotify ha intervistato i suoi utenti NFTs e hanno scoperto di essere entusiasti delle nuove opportunità di monetizzazione.
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Damir è il team leader, il product manager e l'editore di Metaverse Post, che copre argomenti come AI/ML, AGI, LLM, Metaverse e Web3campi correlati. I suoi articoli attirano un vasto pubblico di oltre un milione di utenti ogni mese. Sembra essere un esperto con 10 anni di esperienza in SEO e marketing digitale. Damir è stato menzionato in Mashable, Wired, Cointelegraph, The New Yorker, Inside.com, Entrepreneur, BeInCrypto e altre pubblicazioni. Viaggia tra Emirati Arabi Uniti, Turchia, Russia e CSI come nomade digitale. Damir ha conseguito una laurea in fisica, che secondo lui gli ha fornito le capacità di pensiero critico necessarie per avere successo nel panorama in continua evoluzione di Internet.
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