OpenAI Deve soddisfare i requisiti per revocare il divieto ChatGPT in Italia
In Breve
La banda dell'Italia accesa ChatGPT a causa di sospette violazioni del GDPR saranno revocate se OpenAI soddisfa i requisiti fissati dal Garante per la protezione dei dati personali italiano.
OpenAI deve garantire la trasparenza, proteggere i diritti degli interessati ed elaborare legalmente i dati degli utenti per la formazione algoritmica.
L'autorità italiana per la protezione dei dati personali Garante ha istruzioni OpenAI intraprendere azioni specifiche per conformarsi al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE prima di revocare l'ordine ChatGPT rilasciato alla fine di marzo.
L'ordine è stato messo in atto a causa di sospetti di violazioni del GDPR, ma verrà revocato se OpenAI soddisfa i requisiti stabiliti dall'autorità italiana. Queste misure includono la trasparenza, la tutela dei diritti degli interessati e la garanzia della base giuridica per l'elaborazione di corsi di formazione algoritmica basati sui dati degli utenti. Il Garante per la protezione dei dati personali ha fissato il termine al 30 aprile per OpenAI per completare la maggior parte delle attività richieste. Dopo aver rispettato, ChatGPT sarà nuovamente disponibile in Italia.
OpenAI deve creare una nota informativa su come ChatGPT elabora i dati, che dovrebbero essere facilmente reperibili sul proprio sito web. Gli utenti dall'Italia devono vedere questo avviso prima di registrarsi e quindi confermare di avere più di 18 anni.
OpenAI deve rimuovere tutti i riferimenti all'adempimento contrattuale e basarsi invece sul consenso o sull'interesse legittimo come base giuridica applicabile. Questa modifica deve essere effettuata in linea con il principio di responsabilità. La SA italiana mantiene i poteri investigativi e coercitivi al riguardo.
Per consentire agli interessati, anche non utenti, di esercitare i propri diritti, OpenAI deve fornire strumenti che consentano di correggere o cancellare i dati personali erroneamente generati da ChatGPT.
La SA italiana ha dato istruzioni OpenAI per verificare l'età di ChatGPT utenti. Ciò richiede un limite di età durante la registrazione e un sistema per filtrare l'età degli utenti sotto i 13 anni e quelli di età compresa tra 13 e 18 anni senza il consenso dei genitori. OpenAI deve presentare un piano per questo entro il 31 maggio e attuarlo entro il 30 settembre.
OpenAI deve condurre una campagna informativa in collaborazione con il Garante per informare le persone su come i loro dati personali vengono utilizzati per l'addestramento degli algoritmi. La campagna deve essere trasmessa su vari canali media come TV, radio, giornali e Internet e deve essere completata entro il 15 maggio. L'autorità continuerà le sue indagini per determinare se ci sono ulteriori violazioni della legge e potrebbe adottare ulteriori misure, se necessario.
Prima di tirare fuori le regole, l'intero collegio dei commissari del Garante ha tenuto una riunione in videoconferenza con OpenAI il 5 aprile, alla presenza del CEO dell'azienda, Sam Altman.
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Agne è una giornalista che copre le ultime tendenze e gli sviluppi nel metaverso, AI e Web3 industrie per il Metaverse Post. La sua passione per lo storytelling l'ha portata a condurre numerose interviste con esperti in questi campi, cercando sempre di scoprire storie emozionanti e coinvolgenti. Agne ha conseguito una laurea in lettere e ha una vasta esperienza nella scrittura su una vasta gamma di argomenti tra cui viaggi, arte e cultura. Si è anche offerta volontaria come redattrice per l'organizzazione per i diritti degli animali, dove ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni relative al benessere degli animali. Contattala su [email protected].
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