NVIDIA annuncia una collaborazione di successo per la realtà virtuale su 5G
Chipmaker NVIDIA ha combinato l'edge computing con la realtà virtuale (VR) abilitata al 5G per quello che l'azienda definisce una prova di concetto che dimostra come due team di ingegneri separati da un massimo di 70 miglia possono collaborare come se lavorassero insieme nella stessa stanza.
Utilizzando GPU NVIDIA, il software RTX Virtual Workstation e la tecnologia CloudXR, l'esperimento sembrava dimostrare che gli ingegneri possono utilizzare VR per svolgere attività virtuali parallele a ciò che farebbero se lavorassero insieme. Ciò potrebbe comportare una maggiore efficienza e uno sviluppo più rapido del progetto.
L'esperimento ha avuto luogo presso Hyperbat, il principale produttore indipendente di batterie del Regno Unito focalizzato sull'industria dei veicoli elettrici. I team di ingegneri avevano sede a Wantage e Coventry mentre lavoravano insieme su una batteria per veicoli elettrici resa digitalmente. Il team di Hyperbat ha lavorato con aziende come BT, Ericsson e Qualcomm oltre a NVIDIA per mettere insieme la collaborazione.
Per quanto riguarda il progetto, NVIDIA ha indicato che la società ritiene di lavorare con a VRIl gemello digitale basato su tecnologia potrebbe semplificare e chiarire l'intero processo. Potrebbe anche aiutare gli ingegneri a collaborare, indipendentemente dalla loro posizione, per affrontare i problemi che sorgono durante la progettazione di nuove batterie. In definitiva, si tratta anche di risparmiare denaro, poiché a lungo termine questa forma di collaborazione potrebbe costare meno per le aziende coinvolte.
Marc Overton, Amministratore Delegato della Divisione X di BT, ha dichiarato: “Questa soluzione di gemello digitale di Hyperbat è il futuro della produzione. Mostra come una rete privata 5G può fornire le basi per tutta una serie di nuove tecnologie che possono avere un effetto veramente trasformativo in termini di collaborazione, innovazione e accelerazione del processo di produzione".
Auganix, un sito XR (realtà estesa), ha di più su come il 5G è entrato nell'immagine:
NVIDIA ha notato che il visore VR abilitato per il 5G utilizzato per il proof of concept è alimentato dalla piattaforma Qualcomm Snapdragon XR2 e offre agli utenti un'esperienza illimitata che può essere avviata con un solo clic. Con la soluzione progettata specificamente per affrontare tutte le sfide della realtà estesa, non richiede una configurazione lunga, né l'importazione e l'esportazione di dati. I progettisti possono semplicemente indossare le cuffie e mettersi subito al lavoro.
Vale anche la pena notare che questo potrebbe essere un indicatore di dove VR sta andando anche per i consumatori, poiché i giganti delle comunicazioni continuano a migliorare la tecnologia 5G. Alla fine, l'auricolare VR collegato potrebbe sembrare bizzarro come un telefono a disco rotante.
Leggi i post correlati:
- Nonvoice e Born2Global Center collaborano per distribuire applicazioni 5G e Metaverse
- SEC lancia il martello sul produttore di chip NVIDIA per l'oscuramento dell'impatto del mining di criptovalute
- MPost Mercati: i prezzi delle criptovalute continuano a scendere
Negazione di responsabilità
In linea con la Linee guida del progetto Trust, si prega di notare che le informazioni fornite in questa pagina non intendono essere e non devono essere interpretate come consulenza legale, fiscale, di investimento, finanziaria o di qualsiasi altra forma. È importante investire solo ciò che puoi permetterti di perdere e chiedere una consulenza finanziaria indipendente in caso di dubbi. Per ulteriori informazioni, suggeriamo di fare riferimento ai termini e alle condizioni nonché alle pagine di aiuto e supporto fornite dall'emittente o dall'inserzionista. MetaversePost si impegna a fornire report accurati e imparziali, ma le condizioni di mercato sono soggette a modifiche senza preavviso.
Circa l'autore
Editore manageriale, mpost.io. Ex vicedirettore digitale della rivista Maxim. Firme in Observer, Inside Hook, Android Police, Motherboard. Autore dei tie-in ufficiali di "Better Call Saul", "Don't Go to Jail" e "Get off the Grid".
Altri articoliEditore manageriale, mpost.io. Ex vicedirettore digitale della rivista Maxim. Firme in Observer, Inside Hook, Android Police, Motherboard. Autore dei tie-in ufficiali di "Better Call Saul", "Don't Go to Jail" e "Get off the Grid".