Massimizzare i rendimenti con le stablecoin nel 2025: una guida completa allo yield farming DeFi
In Breve
Entro il 2025, le stablecoin si sono evolute da semplici strumenti di copertura e trasferimento ad asset con rendimento, consentendo DeFi agli utenti di generare rendimenti stratificati tramite staking, fornitura di liquidità e programmi di incentivi, gestendo al contempo il rischio.
Fino a non molto tempo fa, le stablecoin servivano principalmente come mezzo per proteggere dalle fluttuazioni del mercato delle criptovalute e per facilitare il trasferimento di fondi tra piattaforme di asset digitali. Pur continuando a svolgere queste funzioni in modo efficace, oltre a supportare applicazioni aggiuntive come pagamenti e prestiti, entro il 2025 hanno assunto un nuovo ruolo: partecipare allo yield farming. L'ascesa delle stablecoin con rendimento ha introdotto nuove possibilità per la finanza decentralizzata (DeFi), consentendo loro di guadagnare un rendimento percentuale annuo (APY) direttamente sulle loro stablecoin e, al contempo, di utilizzare gli stessi asset all'interno di protocolli esterni per generare rendimenti aggiuntivi. Questo approccio consente l'accumulo di più livelli di rendimento, un concetto che è diventato sempre più popolare tra DeFi partecipanti nel 2025.
Le opportunità di rendimento sono esistite in DeFi Per un certo periodo, anche per i detentori di stablecoin come USDT e USDC. Ad esempio, depositare USDC in un protocollo come Aave potrebbe fornire un APY di fornitura di circa il 3.85% a ottobre 2025. Sebbene ciò offra un rendimento modesto, presenta alcune limitazioni: il rendimento è generalmente inferiore rispetto ad attività come lo staking di ETH e, una volta che le stablecoin sono bloccate all'interno del protocollo, la loro utilità è limitata.
Le stablecoin con rendimento rappresentano un modello alternativo. Il rendimento primario è incorporato direttamente nella stablecoin stessa, richiedendo un intervento minimo da parte dell'utente, a parte il potenziale staking all'interno del protocollo di emissione. I rendimenti tendono a superare quelli ottenibili tramite metodi tradizionali come lo staking di ETH o il prestito su Aave. Inoltre, molte di queste stablecoin operano su un framework di staking liquido, consentendo ai detentori di utilizzare il token derivato associato in altri protocolli per ottenere ulteriore rendimento.
Questa evoluzione solleva interrogativi su come le stablecoin convenzionali possano rimanere competitive. L'attrattiva delle alternative che generano rendimento è evidente, il che spiega perché il settore si sia espanso fino a una valutazione di circa 15 miliardi di dollari nel 2025. Tuttavia, nonostante la loro percepita stabilità, questi asset non sono esenti da rischi, poiché molteplici fattori possono influenzare il rendimento effettivo ottenuto. Le sezioni seguenti esploreranno queste considerazioni e forniranno un esame più approfondito di come funziona nella pratica lo yield farming delle stablecoin.
Agricoltura di rendimento delle stablecoin
I processi fondamentali alla base dello yield farming delle stablecoin prevedono lo scambio o il conio di stablecoin, lo staking per produrre token generatori di rendimento e, in alcuni casi, l'allocazione di questi token a pool di liquidità o caveau per ricompense supplementari. Ogni fase si basa sulla precedente, consentendo più livelli di generazione di rendimento e richiedendo al contempo un'attenta gestione del rischio. Grazie a questa componibilità, ovvero la capacità di integrare diverse DeFi componenti: i partecipanti possono ottenere rendimenti da diverse fonti contemporaneamente. Tuttavia, non è necessario impegnarsi in ogni fase; lo yield farming delle stablecoin consente strategie flessibili che vanno da caute a più ambiziose, a seconda della tolleranza al rischio individuale. L'espansione del numero di fasi del processo aumenta in genere la potenziale esposizione al rischio. Ciò non implica di per sé che le strategie di yield farming complete siano eccessivamente rischiose; piuttosto, indica una maggiore probabilità che alcune componenti possano fallire o avere prestazioni inferiori. Acquisendo una chiara comprensione del funzionamento di ciascun protocollo, insieme ai relativi vantaggi e rischi, i partecipanti possono prendere decisioni informate su come allocare efficacemente le proprie stablecoin e ottimizzare i potenziali rendimenti.
Scambio o conio di stablecoin
Per iniziare a fare farming con le stablecoin, il primo requisito è ottenerle. Questo può essere ottenuto scambiando asset esistenti come ETH con stablecoin tramite exchange decentralizzati come Uniswap o Curve, oppure coniandole direttamente da un protocollo stablecoin. Il conio in genere prevede il deposito di criptovalute come garanzia per generare stablecoin di valore inferiore, riducendo il rischio di liquidazione in caso di calo del prezzo della garanzia. Il processo è diventato più efficiente in termini di capitale, soprattutto quando stablecoin come USDC possono essere depositate per coniare versioni con rendimento senza il rischio di liquidazione.
Queste stablecoin con rendimento, spesso chiamate stablecoin sintetiche o dollari sintetici, rispecchiano le stablecoin tradizionali mantenendo un ancoraggio al dollaro statunitense, ma generano anche rendimento, rendendole utili in tutto il mondo. DeFi ecosistemi. Le piattaforme di conio più diffuse includono Ethena (USDe), Sky (DAI) e Falcon Finance (USDf), ciascuna delle quali supporta varie forme di garanzia come ETH, BTC o altre stablecoin. La procedura generale prevede l'acquisizione dell'asset collaterale, la connessione di un portafoglio compatibile, il deposito di garanzie superiori al rapporto richiesto, il conio di stablecoin sintetiche e il monitoraggio del valore delle garanzie per mantenerne la stabilità. Una volta create, le stablecoin con rendimento possono essere impiegate per iniziare a generare rendimenti.
Puntare sulle stablecoin per ottenere rendimenti
Per accedere ai rendimenti nativi di protocolli come Ethena e Falcon, le stablecoin di nuova creazione devono essere impegnate nei rispettivi sistemi. Questo processo prevede il deposito dei token per ricevere controparti con rendimento come sUSDe da Ethena o sUSDf da Falcon, che accumulano rendimenti derivanti dai ricavi del protocollo e da altre fonti di reddito. Il meccanismo è simile a quello di aUSDC di Aave, che genera un APY variabile a seconda della domanda di prestito.
La capacità delle piattaforme di stablecoin sintetiche come Ethena di mantenere rendimenti stabili, anche in condizioni di mercato fluttuanti, deriva da strategie delta-neutral che bilanciano l'esposizione lunga e corta. Ethena, ad esempio, utilizza il collaterale per aprire futures perpetui short su exchange centralizzati, ottenendo tassi di finanziamento positivi dai trader long in condizioni rialziste e riallocando il collaterale ad altre opportunità di rendimento. Questo modello consente agli staker di USDe di guadagnare circa il 5% a partire da ottobre 2025. Falcon segue un approccio simile, delta-neutral e basato sull'arbitraggio, sfruttando le inefficienze del mercato e gli spread di finanziamento, pianificando al contempo di integrare asset reali come oro e buoni del Tesoro statunitensi. I suoi staker attualmente ottengono rendimenti superiori al 9%.
Lo staking di stablecoin sintetiche richiede in genere di collegare un portafoglio, selezionare una stablecoin e depositarla nel protocollo scelto per ricevere la sua versione con rendimento. La stablecoin di base rimane ancorata a 1 dollaro, mentre la controparte con rendimento aumenta gradualmente di valore con l'accumularsi dei rendimenti: ad esempio, sUSDe si attesta intorno a 1.20 dollari e sUSDf intorno a 1.07 dollari a fine 2025. Poiché i rendimenti fluttuano in base a fattori di mercato, il monitoraggio delle prestazioni tramite la dashboard del protocollo o strumenti come Zapper è essenziale per monitorare i rendimenti in corso.
Fornitura di token puntati a pool e caveau DeeFi
La fase finale dello yield farming delle stablecoin prevede l'utilizzo di asset in staking come sUSDe o sUSDf per generare rendimenti aggiuntivi attraverso la fornitura di liquidità. Questi token possono essere depositati in altri DeFi piattaforme che offrono ricompense per la fornitura di liquidità. Strumenti come DefiLlama Aiutare a identificare opportunità idonee confrontando i rendimenti, monitorando il valore totale bloccato e monitorando l'andamento delle performance. Rendimenti costanti nelle ultime settimane suggeriscono generalmente stabilità, mentre tassi in calo possono segnalare la necessità di cercare alternative. Poiché l'APY viene misurato annualmente, i rendimenti completi richiedono il mantenimento della liquidità per un periodo prolungato, sebbene siano possibili prelievi anticipati con rendimenti proporzionalmente inferiori.
Un'alternativa alla fornitura manuale di liquidità è il deposito di token in staking in caveau automatizzati che gestiscono strategie di rendimento per conto degli utenti. Protocolli come Yearn e Beefy offrono caveau per stablecoin che ottimizzano i rendimenti visualizzando al contempo parametri di rischio per supportare il processo decisionale. Pendle offre un altro approccio attraverso caveau dinamici che tokenizzano il rendimento futuro in asset negoziabili noti come token PT, integrati in più DeFi ecosistemi. Ad esempio, Morpho supporta PT-sUSDf, consentendo agli utenti di Falcon Finance di utilizzare sUSDf come garanzia continuando a guadagnare rendimento dalla loro posizione di staking originale.
Sfruttare i programmi di punti incentivazione
Le fonti di rendimento discusse finora sono generalmente considerate sostenibili, il che significa che possono fornire rendimenti costanti nel tempo, anche durante periodi di mercato più calmi, sebbene abbiano naturalmente prestazioni migliori quando i volumi di scambio e la liquidità sono elevati. Un altro metodo, in genere a breve termine, per generare rendimento è attraverso programmi di incentivi basati sul protocollo, che premiano gli utenti per azioni come il conio di stablecoin o la fornitura di liquidità. Questi programmi spesso distribuiscono punti che possono essere successivamente convertiti in token o airdropcome premi. Ad esempio, Falcon ha assegnato una parte del suo token di governance $FF ai partecipanti al suo programma punti Miles. Protocolli consolidati come Compound e Aave distribuiscono anche token di governance come COMP o CRV per incoraggiare la liquidità, a volte creando APY temporaneamente elevati per i primi partecipanti. Strumenti come DeFi Llama può aiutare a monitorare quanta parte del rendimento di una stablecoin deriva da tali incentivi token.
La gestione del rischio rimane essenziale. L'utilizzo di più protocolli per le risorse aumenta l'esposizione, sebbene l'utilizzo di piattaforme verificate e ampiamente adottate mantenga il rischio relativamente basso. Ciononostante, nessun protocollo è completamente immune da exploit, poiché DeFi è costantemente preso di mira dagli hacker. Le aree chiave da monitorare includono perdite impermanenti quando si mettono in pool stablecoin con asset volatili, ritardi e commissioni più elevate durante la congestione della rete e il mantenimento di adeguati coefficienti di garanzia per prevenire la liquidazione. Un monitoraggio regolare e la disponibilità di fondi aggiuntivi per integrare le garanzie possono mitigare questi rischi.
Riscattare le stablecoin sintetiche è un processo semplice. Innanzitutto, preleva i token in staking da qualsiasi pool o vault. Quindi, restituiscili al protocollo di emissione per richiedere la stablecoin sottostante. Avvia un riscatto, che potrebbe includere un periodo di raffreddamento, e infine ritira la garanzia crittografica originale. In alternativa, le stablecoin sintetiche possono essere acquistate su un exchange decentralizzato per rimborsare un prestito più rapidamente, se necessario, completando il ciclo di yield farming delle stablecoin.
L'agricoltura di rendimento delle stablecoin fornisce un metodo pratico per ottenere rendimenti a rischio relativamente basso entro DeFiSebbene non sia del tutto esente da rischi, un'attenta ricerca e l'evitare pool basati esclusivamente sull'APY più elevato possono consentire agli utenti di accumulare rendimenti in sicurezza, beneficiando al contempo della stabilità degli asset ancorati. È consigliabile iniziare con importi più piccoli e distribuire le partecipazioni su più protocolli o vault per ridurre l'esposizione. Con l'espansione delle opportunità di rendimento attraverso flussi di entrate aggiuntivi come asset reali tokenizzati e la rapida crescita del settore, il farming di stablecoin rimane una strategia solida per generare rendimenti costanti.
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Circa l'autore
Alisa, una giornalista dedicata al MPost, è specializzato in criptovaluta, prove a conoscenza zero, investimenti e nel vasto regno di Web3. Con un occhio attento alle tendenze e alle tecnologie emergenti, offre una copertura completa per informare e coinvolgere i lettori nel panorama in continua evoluzione della finanza digitale.
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