I robot di ricerca AI renderanno la Big Tech ancora più potente, afferma Christopher Mills
In Breve
Christopher Mills sostiene che i robot di ricerca stanno diventando sempre più importanti per le grandi aziende tecnologiche, con l'intelligenza artificiale che li alimenta costantemente migliorando la comprensione e la risposta alle esigenze degli utenti.
Mantenere le prestazioni di complessi sistemi di intelligenza artificiale richiede enormi risorse finanziarie.
Questa corsa agli armamenti si riscalderà solo nei prossimi anni, poiché le grandi aziende tecnologiche investono più risorse per migliorare i loro robot di ricerca.
Le grandi aziende tecnologiche diventeranno più potenti solo grazie ai robot di ricerca, dice Christopher Mills. Questo perché l'intelligenza artificiale (AI) che alimenta questi robot sta migliorando sempre di più nel comprendere e rispondere alle esigenze degli utenti.
Questo è enorme poiché i robot di ricerca sono uno degli strumenti più importanti che le grandi aziende tecnologiche hanno per mantenere gli utenti coinvolti con i loro prodotti e servizi.
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Ora il problema principale con i chatbot di ricerca è la generazione di informazioni non verificate. Dopo un po', potrebbe fare il gioco delle grandi aziende tecnologiche. Perché? Mantenere le prestazioni di complessi sistemi di intelligenza artificiale e fornire una formazione costante richiede enormi risorse finanziarie: stiamo parlando di decine o addirittura centinaia di milioni di dollari. Solo Google, Microsoft e altri grandi attori possono permettersi tali spese.
Il compito principale per i creatori di soluzioni AI nel prossimo futuro è raggiungere la fiducia degli utenti. Non dovrebbero esserci dubbi nella mente del cliente sul fatto che il chatbot abbia fornito informazioni corrette. Per evitare di creare notizie false e fornire informazioni false agli utenti, non servono solo soldi, ma anche tutta una serie di dipendenti che testeranno e "modificheranno" l'intelligenza artificiale secondo necessità. È probabile che questi fattori rafforzino solo la posizione della grande tecnologia nell'economia e nel mondo nel suo insieme.
Le argomentazioni di Mills sono confermate indirettamente dall'esempio di Open AI: per il proprio sviluppo, una startup ha passato il bot sotto il controllo di Microsoft e regalerà il 75% delle sue entrate nei prossimi anni.
Migliore è il bot di ricerca, maggiori sono le probabilità che gli utenti continuino a utilizzare il prodotto o il servizio. E le grandi aziende tecnologiche lo sanno bene. "Il robot di ricerca sta diventando sempre più importante per le grandi aziende tecnologiche", ha affermato Mills.
Questa corsa agli armamenti si riscalderà solo nei prossimi anni, poiché le grandi aziende tecnologiche investono sempre più risorse per migliorare i loro robot di ricerca. E, come sempre, questa è una brutta notizia per il resto di noi.
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Quindi cosa possiamo fare al riguardo? Sfortunatamente, non molto. Il meglio che possiamo fare è essere consapevoli del problema e cercare di utilizzare altri strumenti di ricerca meno centralizzati quando possibile.
- Si prevede che il costo dell'addestramento di grandi modelli di intelligenza artificiale aumenterà $ 100 milioni a $ 500 milioni entro il 2030, il che significa che solo le aziende e gli individui più ricchi potranno permetterselo. Ciò ha una serie di implicazioni per lo sviluppo futuro dell’intelligenza artificiale, come una concentrazione dello sviluppo dell’intelligenza artificiale nelle mani di poche grandi aziende e un divario tra coloro che possono permettersi di utilizzare le tecnologie di intelligenza artificiale. Potrebbe anche portare allo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale che avvantaggiano solo i ricchi e aggravano ulteriormente la disuguaglianza. Il costo della formazione dei modelli di machine learning è in costante aumento, spinto dalla necessità di più dati e altro ancora potenza di calcolo.
- Secondo quanto riferito, Google sta testando la propria intelligenza artificiale (AI) prodotti mentre corre per conquistare la sua parte della quota di mercato dell'IA. Uno di questi prodotti, Bard, è basato sul LaMDA dell'azienda (Modello linguistico for Dialogue Applications) tecnologia e funzioni simili a ChatGPT.
- Nel 2023, Microsoft e Google sarà bloccato in una battaglia titanica sull'intelligenza artificiale (AI). Microsoft ha investito molto nell'intelligenza artificiale e sta lavorando a un nuovo chatbot con OpenAI, che sta prendendo d'assalto Internet. Sebbene Google sia ancora il leader nella ricerca sul Web, molti utenti non amano i numerosi annunci pubblicitari e i collegamenti spam che compaiono nei risultati di ricerca. ChatGPT è un nuovo attore nel mercato che è in grado di trovare informazioni più velocemente e con maggiore precisione rispetto a Google senza la necessità per gli utenti di sfogliare centinaia di pagine contenenti spam e pubblicità. Ciò potrebbe portare Google a diventare meno rilevante e meno importante nel mondo dei motori di ricerca man mano che gli utenti passano all'utilizzo ChatGPT come loro principale fonte di informazioni.
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Damir è il team leader, il product manager e l'editore di Metaverse Post, che copre argomenti come AI/ML, AGI, LLM, Metaverse e Web3campi correlati. I suoi articoli attirano un vasto pubblico di oltre un milione di utenti ogni mese. Sembra essere un esperto con 10 anni di esperienza in SEO e marketing digitale. Damir è stato menzionato in Mashable, Wired, Cointelegraph, The New Yorker, Inside.com, Entrepreneur, BeInCrypto e altre pubblicazioni. Viaggia tra Emirati Arabi Uniti, Turchia, Russia e CSI come nomade digitale. Damir ha conseguito una laurea in fisica, che secondo lui gli ha fornito le capacità di pensiero critico necessarie per avere successo nel panorama in continua evoluzione di Internet.
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